Oslo cosa vedere

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Il portale offre indicazioni su cosa vedere durante un viaggio ad Oslo, indicando le tappe obbligatorie di un itinerario che non lasci inesplorate le bellezze caratteristiche della Norvegia, adeguate ovviamente alla durata del viaggio.

Oslo quando andare?

Naturalmente in estate, stagione in cui la temperatura raggiunge i 20 / 25 gradi, a meno che non si decida di affrontare i rigori del clima pur di non perdersi gli spettacolari paesaggi creati dalla neve su colline, foreste e laghi.

Oslo, infatti, ha un clima freddo boreale con inverni molto rigidi in cui le temperature possono arrivare anche a meno 20/25 gradi. La capitale della Norvegia è situata alla fine del fiordo di Oslofiord ed è circondata da circa 40 isolette e fronteggiata dalla penisola Nesodden. Lo scenario in cui la città è incastonata è lussureggiante di verdi foreste e specchi d’acqua color smeraldo, infatti si contano oltre 300 laghi. In tale contesto va da se che Oslo è una delle capitali nord europee più amate dai turisti di tutto il mondo.

Come è divisa la città.

Oslo è attraversata dal fiume Akerselva ed è divisa in tre parti:

Il centro, che ruota intorno alla Karl Johans gate, pullula di negozi, bar, ristoranti e locali notturni, oltre a molti locali di musica jazz e blues. Su essa si affacciano i monumenti storici della città : il palazzo Reale, la Sede del Parlamento e l’Università.

La parte ovest è la più prestigiosa della città, sorge sulla penisola di Bygdoy ricca di boutique alla moda, dove si trovano il Parco Vigeland, il parco di St. Hanshaugen ed il famoso Museo delle Navi Vikinghe. Essa è raggiungibile dal centro con il traghetto nei mesi estivi e con l’autobus in quelli invernali.

La zona est con il quartiere di Gronland, è senz’altro più economica, ricca di locali moderni, è in questa zona che si trovano il Museo Munch, il Middelalderparken, con le rovine più antiche di Oslo.

A nord ovest della capitale, a soli 20 minuti di metropolitana, sulla collina di Holmenkollen, vi è la foresta di Nordmarka dove si svolgono molte attività all’aperto sia in estate che in inverno: passeggiate, gite in bici, pesca, canoa e chilometri di piste per lo sci di fondo o alpino col trampolino dello sci di Holmenkollen e il Museo dello Sci.

Tutta la città si affaccia sulla splendida baia di Oslofjorden, disseminata di isole ed isolette collegate con barche e traghetti, ognuna delle quali ha una sua storia e sue caratteristiche: Hovedøya è famosa per l’antico monastero mentre Langøyene per l’incantevole spiaggia.

Cosa vedere ad Oslo in quattro giorni.

Da quanto detto è evidente che occorrerebbero molti giorni per apprezzare e conoscere appieno Oslo ma, volendone visitare le maggiori attrazioni in quattro giorni, riportiamo di seguito quanto è assolutamente da non perdere. E’ consigliabile acquistare una Oslo pass che, al prezzo di 340 Corone per 48 ore, dà la possibilità di visitare più di trenta musei, di usufruire di tutti i trasporti pubblici, di piscine e anche di sconti in alcuni locali. Considerando che una NOK (corona norvegese) è pari a 0.1288 Euro, per quattro giorni potrete girare la città con soli 43,79 euro.

Il Castello di Akershus.

Il castello di Akershus, costruito alla fine del XII secolo come roccaforte per difendere la città da incursioni nemiche, è collocato sulla collina di Akersneset. La visita è piacevole sia per i paesaggi che offre che l’architettura del luogo, ma anche per il particolare momento del Cambio della Guardia, a cui si assiste tutti i giorni alle ore 13.30. Il castello conserva al suo interno il mausoleo reale dove sono sepolti i re Haakon e Olav V e dalle sue quattro torri offre una splendida vista sul fiordo. All’interno del castello vi sono un caratteristico caffè ed un noto ristorante.

La visita si può effettuare tutti i giorni dalle 6.00 di mattina alle 21.00 di sera e l’ingresso è gratuito. Ãˆ facile raggiungere il castello grazie ad autobus di linea che lo collegano con il centro della città.

Il Parco di Vigeland.

Il parco di Vigeland è un vero museo all’aperto ricco di più di 200 statue in granito o bronzo, opera dello scultore norvegese Gustav Vigeland, di eccezionale bellezza. La parte più suggestiva del parco, che si snoda per 850 metri di lunghezza, è la terrazza dove, al tramonto, particolari giochi di luci e ombre rendono il parco un posto molto romantico. La terrazza del parco è dominata dal Monolita, una colonna alta 17 metri, comprensiva di oltre cento sculture intagliate in un unico blocco di marmo. Il parco termina con la ruota della vita, una scultura che sintetizza lo spirito del parco, composta da sette figure intrecciate che formano un cerchio.

Si può arrivare a Vigeland con la metro, alla fermata Majorstuen, e proseguire a piedi per circa 400 m; per chi non ama camminare è possibile effettuare quest’ultimo tratto con l’autobus linea 12.

La Cattedrale.

La Cattedrale è forse l’architettura più bella di Oslo caratterizzata da imponenti e magnifiche vetrate e affreschi che abbelliscono i soffitti realizzati da Emanuel Vigeland fratello di Gustav.

La caratteristica struttura, che risale all’inizio del ‘700, costruita per volere di re Sigurd, è stata più volte bruciata e la costruzione definitiva risale al 1850. Oggi è spesso adoperata per organizzare eventi di vario tipo e in particolare i famosi concerti norvegesi, specialmente di musica jazz.

Per raggiungere la Cattedrale consigliamo di utilizzare il servizio di tram disponibile: copre la maggior parte della città e assicura una corsa ogni 10 minuti.

La Galleria Nazionale.

Nasjonalgalleriet è il Museo più importante della Norvegia, il più gettonato dai turisti e dagli amanti d’arte. È il luogo dove sono custodite tutte le più grandi opere d’arte della Norvegia e di grandi artisti europei (Picasso, Matisse...)dal 600 al 900; tra queste il famosissimo “Urlo di Munch†ed un autoritratto di Vincent van Gogh. Inoltre la galleria espone mostre temporanee di arte contemporanea.

Il Museo è aperto ai visitatori il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 18, il giovedì dalle 10 alle 19 e nel fine settimana dalle 10 fino alle 17. L’ingresso è gratuito.

Si arriva alla Galleria Nazionale con la metropolitana scendendo alla stazione Toyen o con il bus linea 20.

Il Museo delle Navi Vichinghe.

Il Museo delle Navi Vichinghe è uno dei principali allestimenti di Oslo che racconta attraverso le monumentali navi esposte (o quello che di loro rimangono in molti casi) la storia dei Vichinghi grandi esploratori. Il museo espone tre grandi navi la Gokstad, la Oseberg e la Tune di epoca vichinga, conservate in buono stato perché, dopo aver solcato i mari, le navi venivano ricondotte a terra con l’obiettivo di farli divenire tombe di personaggi nobili, in cui deporre salma e cimeli e preziosità da portare con sé. Inoltre il museo è ricco di reperti ritrovati nelle tombe vichinghe.

Per raggiungere il Museo delle Navi Vichinghe basta prendere il bus linea 30.L’ingresso è gratuito con la Oslo pass. Il museo è aperto dalle 10 alle 16 del lunedì e della domenica, ed il martedì ed il venerdì durante le festività natalizie. Il costo del biglietto è di 60 NOK.

TusenFryd Amusement Park.

Il TusenFryd Amusement Park è un enorme parco divertimenti che famiglie e giovani non dovrebbero perdersi durante un viaggio ad Oslo: comprende numerosissime giostre (tra cui velocissime montagne russe) e un parco acquatico con numerose attrazioni.

Essendo meta di molti turisti, il parco è ben collegato con il centro grazie al servizio di autobus disponibile dal centro ogni giorno dalle 10 alle 16.

Il parco è aperto da maggio a ottobre dalle 10 alle 17 ed il prezzo d’ ingresso è di circa 350 NOK per gli adulti e di 270 per i bambini.

Divertimenti serali.

La vita notturna (o serale) di Oslo è molto attiva: piacevoli locali al coperto sono dislocati per tutta la città, ricchi di ogni comfort proprio per accogliere i giovani, che vogliono divertirsi, dal rigore del freddo esterno, sorseggiando una delle birre del posto. In particolare sono 3 le zone della città in cui si concentrano pub, birrerie, locali Vip: il centro, dove sono diffusi locali in cui si ascolta la musica dal vivo, specialmente nella zona del porto; Grünerløkka, luogo delle feste “inâ€, è un quartiere multietnico ricco di louge bar, pub e birrerie; infine, il quartiere Hegdehaugsveien è popolato di locali che chiudono a tarda notte, anche se alcuni richiedono una età minima per l’ingresso che varia tra i 18 ai 25 anni.

La cucina del luogo.

I piatti tipici della Norvegia sono soprattutto a base di pesce ed in particolare un viaggio a Oslo non può prescindere dall’assaggiare il famigerato salmone, nelle molteplici versioni prodotte dalla gastronomia del luogo. Per chi non ama il pesce, la cucina norvegese non disdegna le pietanze a base di carne essiccata di alci o cervi: si tratta di carni dal gusto forte, generalmente acuito dal sapore della panna acidula che li accompagna.

Per uno spuntino veloce è da assaggiare lo spekemat un panino con carne di agnello e formaggio di capra.

Il pasto ad Oslo si chiude con l’Akevitt un’acquavite distillata dal grano o dalla patata.

Ed a Natale Pinnekjott, un piatto tradizionale di carne di agnello e Julekake, un pane con ciliegie e uva passa.

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