Ecco un’utile guida su come e quando potare le ortensie, attraverso cui l’utente potrà informarsi sulle modalità migliori e della tempistica per effettuare la potatura delle ortensie.
L’ortensia
L’ortensia, scientificamente denominata Hydrangea, è una pianta asiatica a foglia caduca di facile coltivazione. Ci interessa fare una piccola premessa riguardo la coltivazione e le regole generali relative all’ortensia in quanto prima di parlare di potatura è bene avere alcune nozioni generali ben fissate per non rischiare di commettere errori che non siano relativi alla potatura e pensare magari di aver sbagliato proprio nella potatura.
Bisogna innanzitutto precisare che le ortensie sono piante floreali molto delicate ed è per questo che va fatta una premessa molto importante, ossia, che durante i primi due o tre anni di vita le ortensie non devono assolutamente subire una vera e propria potatura, ma bisogna esclusivamente limitarsi a togliere i rami troppo esili, a tagliare i rami secchi e a staccare dalla pianta i fiori che appassiscono.
La potatura delle ortensie
Gli utensili necessari alla potatura delle ortensie
Per potare le ortensie, c’è bisogno di forbici o potatrci molto ben affilate; questo perchè quando i rami vengono potati con tagli poco netti possono subire delle lesioni estese fino a far penetrare malattie fungine.
Le forbici vanno inoltre ben pulite e disinfettate prima dell’uso per evitare il propagarsi di malattie provenienti da altre piante.
Bisogna inoltre munirsi di un sacco per raccogliere tutti rami e le foglie, i rami, e i fiori potati.
Come potare le ortensie
Ciò che bisogna innanzitutto precisare è che esistono varie specie di ortensie, ognuna delle quali necessita di una particolare cura nella potatura.
In linea generale però bisogna sapere che, per le ortensie comuni, vanno innanzitutto potati tutti i rami secchi e quelli che appaiono più deboli mentre quelli più vecchi di un paio di anni vanno accorciati più o meno della metà immediatamemte sopra l’ultima gemma globosa.
Le gemme globose sono infatti quelle che con ogni probabilità produrranno fiori a differenza di quelle dalla forma più allungata che molto probabilmente produrranno solo foglie.
Tutti i rami più vecchi di tre anni andranno invece potati del tutto perchè sono considerati assolutamente infruttiferi e talvolta dannosi per la pianta in quanto prendono vitalità a rami più giovani e quindi più fruttiferi, senza che producano alcun fiore.
I rami nati nel corso dell’anno vanno assolutamente lasciati in quanto quasi nel 90% dei casi le gemme che riportano alla metà e alla estremità produrranno fiori; esistono però alcune eccezioni, come abbiamo già accennato prima, in quantose questi rami ci sembrano deboli, ovvero friabili o vuoti al tatto, bisogna eliminarli totalmente.
Il discorso cambia se non parliamo più di ortensia comune ma parliamo di ortensia rampicante, questa particolare ortensia infatti, va lasciata crescere finchè non raggiunge la grandezza desiderata (anche qualche anno in genere) dopodichè si può procedere ad accoricare anche di parecchio i rami che hanno già dato precdentemente dei fiori.
Esistono inoltre particolari tipologie di potature, come ad esempio quella ad alberello secondo cui va lasciato un solo ramo centrale a fine inverno e vanno potati man mano i getti laterali che si allungano da quel ramo.
Quando potare le ortensie
Come per ogni potatura ci sono dei periodi dell’anno in cui la potatura delle ortensie va effettuata per non danneggiare la pianta: per quanto riguarda l’ortensia comune è bene intervenire a fine inverno o a inizio primavera, mentre quando si parla di ortensia rampicante è necessario potarla solo ed esclusivamente a inizio primavera.
Questi periodi corrispondono, in effetti, ai periodi in cui è completamente terminato il periodo di riposo vegetativo delle piante e inizia ad avvicinarsi la fase della nuova vegetazione.
CORRELATI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
come-fare casa-e-giardino motori tasse animali lavoro matrimonio hobby sport informatica cucina bellezza affari-e-finanza gravidanza domande-e-risposte salute-e-benessere viaggi