Pisa cosa vedere

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La presente guida desidera indicare al visitatore cosa vedere a Pisa a secondo del tempo che ha a disposizione guidandolo nella scoperta di una delle città della Toscana più ricche di storia. La guida fornisce informazioni utili per conoscere la storia di questa bella città, consigli sulle attrazioni culturali da visitare e suggerimenti vari per godere al meglio della vacanza.

Pisa città d'arte.

Pisa è una città della Toscana, ubicata a pochi chilometri dalla foce del fiume Arno. Per quanto riguarda le sue origini storiche, esistono varie scuole di pensiero che attribuiscono fondazioni diverse: greca, etrusca o addirittura proveniente dalla vicine Liguria. Ad ogni modo, la convinzione più affermata è quella che vede l’origine della città risalente al periodo Etrusco e che attribuisce all’etimologia del nome, il sostantivo “pisaâ€, che in etrusco significa appunto, foce.La città sorge in un territorio felice, sulla pianura del Valdarno inferiore, serrata a nord dai Monti Pisani, che dista poche decine di chilometri dal mare. Il clima, pertanto, è decisamente piacevole, mite e temperato e il periodo ideale per visitare la città è la primavera o l’inizio dell’estate, magari per usufruire anche della zona balneare della provincia pisana, ma altrettanto bella ed affascinante è nel periodo che va dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno, per le sfumature cromatiche che assumono le dolci colline toscane. Il centro cittadino non è particolarmente esteso, perciò il modo migliore per visitarlo è muoversi con i mezzi pubblici, per poi proseguire a piedi una affascinante passeggiata entro le mura antiche.

Se sei in vacanza a Pisa, anche solo per un weekend esistono delle evidenze storiche e culturali dalle quali non potrai prescindere. Alcuni tra essi, sono veri e propri simboli della città, nonché della Toscana e la visita approfondita in questi luoghi rappresenta un momento di crescita culturale che ti sarà sicuramente utile.

Cosa vedere a Pisa in tre giorni.

Senza dubbio tra le prime cose da visitare senza se e senza ma è la Piazza dei Miracoli, anche detta Piazza Duomo. Lo scenario offerto è unico e ricorda lo splendore che la Repubblica Marinara raggiunse, poiché riassume nella sua architettura gli esempi di arte romanica pisana più evidenti: la cattedrale, il camposanto, il battistero ed il campanile. Il luogo è annoverato fra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO, pertanto è meta di molti turisti, provenienti da ogni parte del mondo.

La torre pendente.

Simbolo della città di Pisa per la sua pendenza che la rende unica, la Torre (in realtà si tratta di un campanile) è il monumento più famoso presente in Piazza del Duomo. Essa è stata innalzata nel 1173 in onore di Santa Maria Assunta, ed è alta circa 57 metri. Non c’è certezza su chi fu l'architetto che la realizzò, ma si ritiene che il progetto attartenga al Gherardi che era impegnato nella realizzazione del Battistero. Secondo altre versioni, che si basano sulla presenza di un’iscrizione ritrovata nelle vicinanze della Torre, il progettista originale fu il non famosissimo Bonanno Pisano. La pendenza non fu prevista dal progetto: la torre iniziò ad inclinarsi a causa delle particolari caratteristiche del terreno ed a causa della presenza di una falda acquifera sotterranea che scorre sotto la costruzione. Tuttavia la torre di Pisa rimane e in equilibrio dato che la verticale che passa per il suo baricentro ricade all'interno della base di appoggio.Per salire sulla Torre, dovrete pagare un biglietto d’ingresso il cui prezzo unitario è intorno ai 15€, la visita dira circa 30minuti, ma spesso la fila è tale che s’impiega del tempo in più. Essa è accessibile tutti i giorni, fino alle 17.00 ed è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria con la navetta A o con il bus n° 3

Il Duomo di Santa Maria Assunta.

Il Duomo di Pisa è il cuore della piazza. Dedicato a Santa Maria Assunta la sua costruzione fu iniziato nel 1064 da Buscheto, architetto ed artista che fu in grado di fondere i principi dell’arte normanna con quella paleocristiana ma anche araba, con la tradizione classica e quella bizantina dando vita ad uno stile del tutto originale chefu preludio del successivo Rinascimento fiorentino. La facciata si presenta ampiamente decorata con marmi policromi e mosaici e sculture e bronzi che si rifanno all’arte mediorientale ed orientaleggiante, mentre l’interno si caratterizza per una struttura a croce latina, decorata con opere di grandi artisti. Da segnalare c’è il mosaico di San Giovanni apostolo ed Evangelista, ultima opera del grande Cimabue e il pergamo scultoreo di Giovanni Pisano.

Per recarvi a visitare il Duomo dovrete pagare un biglietto di circa 2€, la visita guidata dura circa 45 minuti. Esso si raggiunge dalla stazione ferroviaria con la navetta A o con il bus n° 3

Il Battistero in piazza dei Miracoli.

Infine, Il Battistero è l’ultimo degli edifici romanici che occupano piazza dei Miracoli. La costruzione dell'edificio fu iniziata intorno al 1150 ed è caratterizzata da una particolare struttura. Il battistero è infatti sormontata da una insolita cupola dalla forma troncoconica. L’interno dell'edificio è molto semplice, potremmo definirlo addirittura minimale, in modo che la fonte battesimale ottagonale realizzata da Guido Bigarelli da Arogno risalti con evidenza assieme al pulpito realizzato dall'artista Nicola Pisano decorato con scene tratte dalla Vita di Cristo e soggetti raffiguranti Le Virtù, infine, la scultura bronzea di San Giovanni Battista. La visita guidata dura circa 30’, mentre il biglietto d’ingresso costa intorno ai 5€ e anche in questo caso dovrete prendere la navetta A o il bus n° 3 Se siete invece interessati soprattutto all’archeologia, vi consiglio di recarvi a visitare Il Museo delle Navi Antiche di Pisa. Esso è ancora in allestimento, in quanto la scoperta archeologica è stata effettuata solo nel 1998, anzi può essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto, in quanto è permesso ammirare gli operatori ed i restauratori alle prese con le antiche imbarcazioni scoperte. La visita guidata, dura circa 40 minuti e conduce i visitatori negli spazi appositi, in cui le grandi navi vengono restaurate per la futura esposizione, mentre nelle teche di vetro sono esposti i reperti emersi dai più recenti scavi. L’ingresso è libero, solo su prenotazione, l ‘entrata è adiacente a piazza dei Miracoli, perciò è facilmente raggiungibile a piedi.

Cosa vedere in cinque giorni.

Il palazzo dell’Orologio.

Per quanto riguardai palazzi e gli edifici storici, degno di nota è il famoso palazzo dell’Orologio. Si tratta di un antica struttura medievale in cui risiedeva il capitano del Popolo almeno dal 1357 e secondo le testimoniane storiche, lì avrebbe vissuto anche il conte Ugolino della Gherardesca, raccontato da Dante ne L’Inferno della Divina Commedia. La forma odierna gli viene conferita nel 1600, secondo il progetto di Giorgio Vasari. Oggi, l’edificio prende il nome dall’imponente orologio che sormonta la facciata, mentre anticamente, esso era conosciuto anche come Palazzo del Bonomo, in quanto ospitava l'infermeria dell'Ordine dei cavalieri di Santo Stefano il cui responsabile sanitario era chiamato appunto, il Bonomo. Oggi è sede dell’Università Normale di Pisa. Dalla stazione, prendere la linea 4 e scendere a piazza dei Cavalieri.

I lungarni di Pisa.

Infine, se vuoi dare un’occhiata ad uno dei luoghi più belli ed affascinanti della città, non puoi non andare a visitare i Lungarni di Pisa: le vie che costeggiano il fiume Arno. Tale zona, è importantissima sia come punto di ritrovo per i giovani pisani, sia perché sono interessanti punti di riferimento per i turisti. Ospitano storici edifici, risalenti al medioevo, come il Palazzo dei Medici, il Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta. La stagione migliore per visitarli è la primavera o l’estate, quando le temperature gradevoli, ti consentono di trascorrere ore piacevoli per strada.

Cosa vedere nei dintorni.

La zona circostante Pisa è ricca di cose interessanti da visitare, primo tra tutte il Parco Naturale Migliarino noto per la produzione agricola e vinicola, nonché per la fauna locale che ospita tra la macchia mediterranea, le pinete di pino domestico e i boschi di latifoglie.Se invece preferisci recarti presso il litorale e le spiagge tirreniche, il luogo più adatto a te è Marina di Pisa.

Cosa mangiare a Pisa, la cucina tipica del posto.

La cicina pisana non è molto diversa da quella toscana, sebbene le portate a Pisa siano più abbondanti e più speziate rispetto alle altre città toscane. Tra i piatti tipici di cui la cucina pisana può vantare, vi segnaliamo la zuppa di ranocchi, la minestra di fagioli bianchi di San Michele o le bavettine sul pesce. Il pesce è uno dei protagonisti della cucina: il muggine e il baccalà alla piastra, il pesce ragno bollito e lo stoccafisso in agrodolce sono le squisitezze più diffuse. Per chi ama la carne, da consigliare è la carne di fagiano, di cinghiale o di coniglio selvatico, magari accompagnato da un buon vino locale. Molto famoso è anche il pesto pisano, al basilico ma con pinoli, tocco di classe che lo differenzia da quello classico genovese. Per finire un pasto con il dolce finale, la Torta Co’ Bischeri è prodotto artigianalmente ed è il dolce più tipico e gustoso.

Consigli utili per visitare la città.

Pisa è una delle città più gettonate dai turisti in Toscana. Se anche voi volete essere dei viaggiatori doc, vi consiglio di acquistare i tipici souvenirs in vendita presso le numerosissime bancarelle adiacenti a piazza dei Miracoli: t.shirt, cappellini con il simbolo della repubblica marinara pisana, ma soprattutto la torre in miniatura che cambiano colore al sole, vanno letteralmente a ruba.

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