Regole scala 40

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Nelle regole la scala quaranta ricorda molto il ramino, da cui probabilmente deriva, anche se a tutt’oggi è molto più giocata e pratica la scala quaranta del suo predecessore.

La scala quaranta, conosciuta anche come scala a chiusura, è un gioco di carte che si diffuse ampiamente intorno al 1920.

Come si prepara il gioco

Per giocare a scala quaranta bisogna utilizzare due mazzi francesi da 54 carte. Le carte vanno mescolate. Si gioca solitamente da due a cinque persone. Chi da le carte, ossia il mazziere, distribuisce muovendosi in senso orario, tredici carte coperte ad ogni giocatore. Dopodiché sempre il mazziere porrà una carta scoperta accanto al mazzo delle coperte. Questa carta sarà detta inizio del pozzo, mentre le carte coperte sono il tallone.

Scopo del gioco

Scopo del gioco è calare tutte le carte, sottoforma di combinazioni, per primi, cercando di lasciare gli altri giocatori con il maggior numero possibile di carte in mano, e quindi con il punteggio più alto. Chi cala tutte le carte, scartando l’ultima, ha un punteggio di 0 e vince la mano. Chi invece, quando il primo avrà chiuso, sarà rimasto con le carte in mano, dovrà sommare i valori delle sue carte e calcolare così il suo punteggio. Si tratta di un gioco ad eliminazione, e solitamente il punteggio superato il quale si viene eliminati è 101. Vince chi resta per ultimo con il punteggio più basso.

I punteggi e combinazioni delle carte

Le carte numerate hanno il valore espresso dai semi. Le figure valgono dieci punti. Gli assi undici punti. Il jolly ha un valore di venticinque se in mano, calato può sostituire ogni altra carta, previa dichiarazione da parte del giocante, e assumere quindi il valore della carta che sostituisce. Le combinazioni ammesse hanno valore se sono formate da un minimo di tre carte. Possono essere scale dello stesso seme, oppure tris e poker di carte uguali ma di seme diverso. Ad esempio possono essere calate tre o quattro regine o re, oppure scale. L’asso può essere utilizzato come termine di una scala, preceduto da re, regina e fante, oppure come inizio, seguito dal due, dal tre e così via Per calare la prima volta è necessario che la somma delle combinazioni raggiunga e/o superi il punteggio di quaranta.

Come si gioca

Il primo a giocare sarà il giocatore alla sinistra di colui che ha distribuito le carte. Questi dovrà pescare un carta coperta, valutare se il punteggio che tiene in mano raggiunge e/o supera il punteggio di quaranta, eventualmente calare, ed infine scartare la carta che non gli è utile mettendola nel pozzo. Nel caso in cui un giocatore possieda un punteggio adeguato e cali le carte, si dice che ha “aperto”. È possibile anche calare e chiudere contemporaneamente nella stessa mano, in questo caso si parla di chiusura a carte in mano. Non è però ammessa la chiusura alla prima mano.

Proseguimento del gioco

Dopo che il primo ha effettuato il suo gioco sarà il turno di tutti gli altri. Dopo che un giocatore ha aperto, le sue possibilità di pescare una carta raddoppiano, in quanto potrà scegliere se pescare dal mazzo delle coperte o tra gli scarti degli altri giocatori dal pozzo. In conseguenza all’apertura di uno invece, le possibilità di scarto di tutti gli altri diminuiscono, in quanto non è possibile scartare carte che siano collegate direttamente alle combinazioni presenti sul tavolo di gioco, di tutti i giocatori. Per esempio, se decidamo di scartare un 3 di fiori, e sul tavolo è presente una scala di fiori che va dal 4 all’8, questo scarto non è possibile, in quanto il 3 andrebbe ad attaccarsi direttamente. Diversamente invece, se volessimo scartare il 10 di fiori, la nostra mossa non sarebbe limitata.

Il jolly

La carta del jolly, conosciuta anche come matta, ha un valore di 25 punti se tenuta in mano al termine del gioco. Durante la propria mano invece può essere utilizzata per sostituire in una combinazione una carta mancante. Il jolly può trasformarsi in ogni altra carta, l’importante è che al momento di calarla con le altre, il giocatore di turni la dichiari onde evitare fraintendimenti. Quando un giocatore è di turno, ed ha in mano la carta che il jolly sostituisce, può prendere il jolly per sé e mettere al suo posto la carta che il jolly impersonava.

Varianti del gioco

Vista la grande diffusione di questo gioco, esistono significative varianti. In alcuni casi ad esempio è ammesso pescare una carta dal pozzo anche se non si è ancora aperto, a patto che questa carta serva per aprire nella mano in corso. In altre varianti se un giocatore chiude a carte in mano viene applicato un punteggio forfaittario di 100, mentre in altri metodi di gioco si calcola il punteggio effettivo che si ha in mano e lo si moltiplica per due. In alcune modalità di gioco non è possibili utilizzare più di un jolly per partita per ogni giocatore, mentre in altre modalità non vi sono limiti all’utilizzo dei jolly.

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