Aprire un negozio di abbigliamento

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    Indice Articolo:
  1. Come aprire un negozio di abbigliamento
  2. Come avviare un negozio di abbigliamento
  3. I segreti per il successo

Aprire un negozio di abbigliamento è il sogno di molti, soprattutto degli appassionati di moda. In verità spesso questo desiderio non viene realizzato, a causa degli impegni burocratici e della paura di molti di compiere quello che sembra essere un vero e proprio salto nel vuoto. Proprio per questo, la guida che segue oltre a presentare in modo dettagliato l'iter da seguire per avviare un esercizio commerciale, fornisce utili suggerimenti per creare un'attività di successo. Quindi, se il vostro sogno è quello di aprire un negozio di abbigliamento, questa guida sarà un utile strumento da seguire in fase di avvio, ma anche di costruzione del progetto.

Come fare passo dopo passo per aprire un negozio di abbigliamento

Dal 2006 in Italia, grazie alla cosiddetta Legge Biagi, è iniziato un importante processo di liberalizzazione del commercio, caratterizzato dalla semplificazione dell'iter burocratico e dei requisiti utili ad avviare un esercizio commerciale. In questa sezione vedremo nel dettaglio i passi da seguire per aprire il nostro negozio di abbigliamento, valutando anche il possibile investimento necessario da affrontare.

L'iter burocratico

Per prima cosa è bene sapere che il Comune di residenza offre un servizio di informazione e gestione delle pratiche amministrative per l'apertura di esercizi commerciali tramite il SUAP (lo Sportello Unico per le Attività Produttive). Dunque, è consigliabile rivolgersi ad esso anche in fase di progettazione e start-up. Come abbiamo detto, negli ultimi anni la burocrazia necessaria per l'apertura di un negozio di abbigliamento è stata notevolmente snellita. Oggi, infatti, è sufficiente seguire alcuni passaggi:

I finanziamenti

Le possibilità di ottenere finanziamenti per l'apertura di un negozio di abbigliamento sono più numerose di quanto possiate immaginare. Infatti, anche grazie alla liberalizzazione del commercio, esistono agenzie per la promozione delle attività commerciali e fondi destinati a particolari categorie di imprenditori. Innanzitutto, è bene sapere che esiste un'agenzia con mandato governativo, l'Invitalia, che si occupa proprio di sostenere le imprese nascenti e non, attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato. Per ottenere informazioni potete rivolgervi direttamente all'Agenzia, anche online. Inoltre, anche a livello decentrato esistono progetti specifici. Ogni Regione, infatti, offre finanziamenti e sostegno alle nuove attività. Lo stesso vale per Province e Comuni. Non dimenticatevi, quindi, in fase di progettazione di raccogliere tutte le informazioni necessarie. Da sapere è che esistono due categorie speciali per le quali sono previsti maggiori aiuti: i giovani (fino a 35 anni di età) e le donne. Se rientrate in esse otterrete certamente finanziamenti e supporti con maggiore facilità.

L'investimento necessario

Indicare l'investimento medio necessario per aprire un negozio di abbigliamento è molto complicato. Infatti, bisognerebbe tenere in considerazione ogni singolo caso con le sue caratteristiche specifiche per poter fornire una stima adeguata. Sicuramente, per creare un'attività che funzioni e di medie dimensioni, l'importo in questione potrebbe perfino aggirarsi intorno ai 100.000 Euro. Tuttavia, questa stima difficilmente potrà essere indicativa. Per stabilire il vostro investimento iniziale, considerate le spese che dovrete affrontare (locazione, acquisto dei capi, pagamento delle utenze, tasse, eventuale personale, ecc.) e cercate di fare una previsione dell'andamento delle vendite. Per fare ciò, potete chiedere il supporto di un commercialista esperto che, sicuramente, vi proporrà la redazione del business plan, uno strumento utilissimo in fase di start-up e che analizzeremo dettagliatamente in seguito.

Come avviare un negozio di abbigliamento

Ora vediamo quali sono gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione per avviare efficacemente un negozio di abbigliamento di successo. Dalla scelta del tipo di abbigliamento da vendere, alla definizione dello stile del nostro punto vendita, analizzando le strategie per la definizione dei prezzi e la gestione del personale.

Il tipo di abbigliamento

In fase di progettazione, il primo problema da risolvere è la decisione circa la tipologia di abbigliamento che intendiamo vendere. Per operare la scelta migliore cercate di tenere in considerazione non solo i vostri gusti e le vostre passioni, ma anche la richiesta del mercato. Facciamo, dunque, una panoramica dei principali tipi di abbigliamento:

Come scegliere lo stile del locale e dell'arredamento

Dopo aver deciso quale tipologia di abbigliamento vendere, dovrete costruire lo stile del vostro negozio. Ricordatevi che non solo la vetrina dice chi siete. Infatti quando entra nel vostro negozio, il cliente si fa un'idea dei capi che potrà trovare e del loro stile in pochi secondi. Sarà sufficiente una breve occhiata. Dunque, per avviare un negozio di abbigliamento che abbia successo, ogni dettaglio è fondamentale. Per prima cosa, dedicatevi al locale. Scegliete i colori che caratterizzeranno la vostra immagine: quelli pastello e dalle tinte calde sono consigliabili per un target maschile e/o di adulti, mentre i colori accesi, luminosi e le grafiche multicolor si addicono maggiormente ad una clientela più giovane. Il secondo passo è quello di suddividere il locale in base ai reparti che intendiamo realizzare. Non dimenticatevi mai dell'importanza dei camerini: dovrete sceglierne la quantità, la grandezza e la disposizione in base al vostro target di clienti. Di fondamentale importanza sarà l'arredamento, che trasmetterà lo stile del vostro negozio. Scegliete, quindi, ogni pezzo accuratamente e cercate di inserire elementi di design originali, per catturare davvero il cliente.

Come scegliere i capi e stabilire i prezzi

A questo punto siete pronti per scegliere i capi da esporre nel vostro negozio. Questa fase, chiaramente, è di fondamentale importanza e decreterà o meno il vostro successo. Innanzitutto, dovrete essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze. Per farlo, sarà importante visitare fiere del settore ed eventi. Non fermatevi mai ad un solo fornitore, cercate di darvi un'ampia possibilità di scelta. Per quanto riguarda le taglie, cercate in questa fase di averne una selezione che vada dalle più piccole a quelle comode. Con lo sviluppo dell'attività sarete in grado di approvvigionarvi in maniera più precisa. Una volta acquistati i capi, dovrete stabilirne i prezzi. Non esiste una media del ricarico effettuato dai negozianti; questa potrebbe oscillare tra il 20 ed il 40%. sappiate, però, che questo dato varia a seconda di numerosi fattori. Se volete essere certi di stabilire dei prezzi competitivi, analizzate la concorrenza e tenete in considerazione la possibilità di fare sconti e promozioni.

Il personale

Un altro aspetto molto importante è dato dalla necessità di avere del personale che vi aiuti nella vendita. Il consiglio è quello, inizialmente, di fare da se. Tuttavia, se dovesse presentarsi il bisogno di essere supportati, allora dovrete valutare vari aspetti. Primi fra tutti quelli contrattuali. Per un'attività agli inizi è consigliabile non inserire personale dipendente, ma stipulare cosiddetti contratti a chiamata. Questi consentono al datore di lavoro di utilizzare la risorsa quando si presenta la necessità e di poter, quindi, gestirsi in base all'affluenza della clientela. Un'altra soluzione interessante è quella dell'orario part-time. Prima, però, sarà bene verificare l'effettiva necessità di personale che, comunque, andrà formato per conformarsi ai livelli di qualità che si intende raggiungere. Ricordatevi, poi, che la scelta del personale deve tenere in considerazione la capacità di vendita. Per stimolarla potreste pensare ad un sistema remunerativo che preveda un fisso orario limitato, accompagnato da provvigioni sulle vendite effettuate.

I segreti per il successo

Cerchiamo, ora, di capire quali siano i segreti per avviare un negozio di abbigliamento di successo. Quindi, cercheremo di capire l'importanza del business plan e della pianificazione del marketing. Infine, valuteremo quale canale di vendita sia il più adatto al nostro caso.

Il business plan

Come già accennato, il business plan è uno strumento fondamentale quando si intende dare avvio ad un'attività. Esso, infatti, si configura come una sorta di rappresentazione del vostro progetto, facendone una previsione economica e finanziaria. Per realizzarlo dovrete cercare di dare risposta ad alcuni quesiti fondamentali: che cosa voglio vendere, a chi e come. Vi renderete conto che fare ciò sarà davvero difficile, ma se riuscirete sarete in grado di avere un quadro realistico e completo sulle possibilità di successo del vostro negozio. La seconda parte del business plan è data da un'analisi economica e finanziaria che è consigliabile far effettuare da un commercialista. Una volta pronto, questo documento sarà utile per comprendere l'investimento che dovrete affrontare ed il ritorno che potenzialmente otterrete in futuro. Inoltre, il business plan è requisito essenziale se intendete richiedere finanziamenti, contributi e/o supporto economico per l'avvio del vostro negozio di abbigliamento.

Le strategie di marketing

La regola d'oro del buon negoziante è attirare la clientela. Per farlo, sarà necessario studiare un piano di marketing di medio-lungo periodo. L'obiettivo del marketing è anche quello di comunicare al target di riferimento la nostra identità e di spingerlo ad affidarsi a noi. Ogni attività, tuttavia, richiede un piano specifico che dovrà essere elaborato in base alle singole necessità. È molto importante essere supportati da professionisti del settore; rivolgetevi, quindi, a studi pubblicitari e/o agenzie di comunicazione, chiedendo di visionare il loro portfolio. In questo modo capirete chi sono i clienti che hanno già seguito e se fanno al caso vostro. Nonostante la specificità del piano di marketing, ecco alcune idee che possono essere valide per tutti. Innanzitutto, create il sito internet del vostro negozio. Non è importante che sia dotato di una sezione di e-commerce, ma deve fungere da mezzo di comunicazione coi vostri clienti. Aggiornatelo periodicamente sulle iniziative commerciali e promozionali in atto, anche attraverso la creazione di interessanti newsletter. La pubblicità tradizionale in fase di avvio di un negozio di abbigliamento funziona sempre. Non dimenticatevi di pubblicizzare l'apertura mediante un'imponente opera di volantinaggio, optando, perché no, per qualche passaggio su radio e televisioni locali. Infine, considerate l'importanza degli eventi come strumento per attirare possibili clienti. Organizzate aperitivi in negozio, mostre, presentazioni di libri, stilisti e così via, invitando i vostri clienti e non solo a partecipare. Ricordate: quante più persone entrano in negozio, maggiori sono le probabilità di vendere dei capi! Le procedure e le strategie di marketing possono risultare estremamente semplificate se si sceglie di aprire un negozio di abbigliamento in franchising, nel qual caso si può contare sull'ausilio e l'esperienza del franchisor.

La scelta del canale di vendita

Quando si pensa di aprire un negozio di abbigliamento, solitamente, l'idea è quella di un punto vendita tradizionale. Oggi, però, le possibilità di scelta sono numerose e bisogna valutarle attentamente. Vediamo alcune tipologie di canali di vendita attuali:

Questa guida, dunque, ci ha fornito un'ampia panoramica sulle modalità da seguire per aprire un negozio di abbigliamento. Ora sta a voi decidere se e come realizzare il vostro sogno!

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