Come superare un tradimento

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Questa guida si propone lo scopo di dare utili consigli a tutti coloro che devono affrontare e superare un tradimento.

Essere traditi infatti è una delle esperienze peggiori che la vita può riservarci, soprattutto perché il partner tradisce anzitutto la nostra fiducia. E quando diamo fiducia, anche se siamo coscienti che la possibilità del tradimento c’è, scoprire poi che qualcuno a noi tanto vicino ci ha ferito così profondamente, può provocare una perdita totale di giudizio e di voglia di vivere. Ciò può portare anche a una forte depressione quindi, per evitare questo rischio, cerchiamo di dare qualche consiglio sul come comportarsi se si scopre un tradimento, in modo da aiutare a superare lo shock.

1) Il punto di partenza

La prima cosa che va assolutamente tenuta a mente è il non colpevolizzarsi: può capitare infatti di pensare che in fondo la sofferenza recata dal tradimento del partner altro non è che un vostro giudizio errato sulla persona della quale vi siete fidati. Ma, anche se la realtà dei fatti dimostra che il vostro compagno non è degno di fiducia, non dimenticate che durante la relazione ha sicuramente agito in modo tale da meritarsela; il che porta alla conclusione logica che un errore di giudizio, anche se vi è stato, non è dipeso dalla vostra scarsa riflessione, quanto più da un partner poco onesto, e quindi non siete voi la causa del vostro dolore.

Evitate anche di supporre che il tradimento sia una conseguenza delle vostre mancanze: anche se è vero che non siete stati in grado di dare al vostro compagno quello che merita, ciò comunque non giustifica un atto tanto irrispettoso. Il partner avrebbe infatti potuto esporvi le sue insoddisfazioni e, quant’anche l’avesse fatto e voi non aveste recepito, avrebbe potuto trovare un’altra soluzione, anche drastica se necessario, ma non doveva ferire i vostri sentimenti in questo modo, perché niente e nessuno giustifica un tradimento.

2) Il primo periodo

Una volta appurato che non ci si deve colpevolizzare per nessun motivo, il periodo che segue immediatamente la scoperta di un tradimento è il più difficile, poiché alla sofferenza si mischiano rabbia, frustrazione e confusione.

La cosa migliore da fare quindi è prendere le distanze dal partner, per decidere se continuare o meno la relazione. Un periodo di pausa infatti è utile per schiarirsi le idee e soprattutto vi evita discussioni e litigi col compagno che sarebbero solo una scadente valvola di sfogo, poiché non porterebbero altro che ulteriori incomprensioni tra di voi, a causa delle parole grosse derivanti dalla rabbia.

Durante questo momento di divisione dal vostro compagno non cercate di apparire forti; cercate invece di sfogare tutte la negatività che c’è in voi, a seconda della vostra indole. Piangete, poltrite a letto, magari prendete un paio di giorni di pausa dal lavoro, fate insomma ciò che sentite senza preoccuparvi delle opinioni di chi che sia. È del tutto normale la vostra voglia di quello che nel gergo sentimentale si chiama abbrutimento. È meglio sfogare nell’immediato la voglia di vuoto che si prova; se questa sensazione viene repressa sul momento, ritornerà sicuramente in seguito e non sarà affatto facile mandarla via.

Se ne sentite l’esigenza e ne avete la possibilità, potete anche fare qualche giorno di vacanza, magari in compagnia di un amico o parente. Di certo la fuga non è il modo giusto di risolvere i problemi, ma un breve periodo di distacco anche dai luoghi a voi familiari può aiutarvi a rimettere in ordine pensieri ed emozioni, e magari riuscirà a farvi vedere la situazione in una prospettiva diversa. È importante infatti, una volta superato lo shock iniziale, cercare di vedere la relazione e il tradimento come se foste una persona estranea ai fatti, il che vi consentirà anche di valutare con maggior imparzialità sia voi che la persona che vi ha tradito.

È anche consigliabile durante questa prima fase non avere nessun tipo di relazione sentimentale: un’altra relazione in questo momento delicato sarebbe o un semplice chiodo scaccia chiodo, metodo che tra l’altro non funziona mai, anzi crea solo più confusione, o un modo per vendicarsi del partner traditore. In quest’ultimo caso fareste del male non solo a chi vi ha ferito, ma anche alla persona nuova, che di certo merita dei sentimenti puri e una persona che stia con lui per vero interesse,e non per distrazione. Fareste molto male anche a voi stessi, poiché se il sentimento che vi spinge verso qualcun altro è dispetto o voglia di dimenticare, finireste con lo svendervi, e comunque non ne trarrete beneficio, perché una persona che vi ha ferito non merita che a causa sua voi perdiate la dignità.

Durante questo periodo cercate inoltre di analizzare voi stessi, capire chi siete e cosa volete davvero dalla vita, perché dopo dovrete in un modo o in un altro ricominciare, e non potete permettervi di avere forti incertezze riguardo alla vostra persona, poiché il nuovo inizio sarebbe ancora più complicato.

3) Chiarimento col partner

Una volta sfogata almeno parte della negatività derivante dal tradimento, a meno che non abbiate deciso non di voler mai più vedere neanche per sbaglio chi ha tradito in modo così meschino la vostra fiducia, un chiarimento col partner è doloroso ma necessario.

Attenzione: ciò non vuol dire che dovete assolutamente tornare insieme a quella persona, ma che c’è bisogno di capire da una parte e dall’altra i motivi, e i sentimenti che ci sono fra voi in modo pacato e civile.

È difficile infatti comunicare quando c’è molta rabbia e paura tra due persone, quindi dopo un po’ di tempo sarà più facile parlare per tutti e due, e capire meglio la situazione.

Cercate di rimanere calmi, ma soprattutto siate sinceri riguardo al vostro stato d’animo, perché dovete fedeltà prima di tutto a voi stessi.

Per il vostro bene è opportuno non fare domande sull’altra persona con la quale il partner vi ha tradito; questa curiosità morbosa e soprattutto l’altra persona, non devono rubare la scena alla cosa più importante: voi e la vostra relazione.

Fate anche in modo di avere un incontro col compagno in un luogo neutro e tranquillo, dove nessuno possa intromettersi.

4) Ricominciare

In teoria adesso dovreste essere pronti per iniziare un nuovo capitolo della vostra vita. Le strade che possono essere intraprese sono:

- decidere di restare col partner: anche questo è un nuovo inizio, forse il più difficile di tutti, poiché se decidete di comune accordo di fare un altro tentativo per salvare la relazione, è ovvio che le cose dovranno essere diverse da come erano quando lui/lei via ha tradito.

È opportuno optare per questa scelta solo se avete davvero intenzione di provare a perdonare il partner, e solo se anche l’altra persona vuole farsi perdonare e non vuole ripetere più lo stesso errore.

È importante compiere il riavvicinamento gradualmente, e soprattutto con la massima sincerità, sia nel bene che nel male; potete iniziare a corteggiarvi nuovamente, per riscoprire cos’è che vi ha fatto innamorare, e soprattutto se quel sentimento è ancora presente in voi. Non abbiate paura quindi di esprimere i vostri sentimenti all’altro, siano essi gioia o paura di un altro tradimento. Cercate in ogni modo di non adagiarvi e non siate così ingenui da credere che il tempo sistemerà tutto: le cose miglioreranno col tempo solo se c’è la volontà da parte di entrambi di far andare bene le cose.

Può aiutare a superare un tradimento anche una terapia di coppia: un esperto infatti saprà sicuramente trovare il modo giusto per farvi comunicare e darà anche il suo parere sulla relazione.

Evitate inoltre di rinfacciare ad ogni litigio il tradimento. Se sentite il bisogno di farlo probabilmente non siete in grado di accettare la cosa, quindi è inutile rovinare del tutto qualcosa che sicuramente è stata bella, ma che evidentemente non può più funzionare. Quindi tornate sui vostri passi e lasciate che voi e il vostro partner ricominciate;

- decidere di lasciare il compagno: anche questa è una scelta difficile, specie se amate ancora l’altro. Ma, se siete convinti che non riuscirete né a perdonarlo né a fidarvi più di lui, è la scelta migliore per entrambi.

In questo caso l’unica cosa da fare è cercare di vivere nella maniera più serena la vostra vita: cambiate il vostro look magari, fate shopping per rinnovare il guardaroba, lavorate il giusto senza stressarvi nell’inutile tentativo di tenere occupata la mente, uscite con i vostri amici, divertitevi, coltivate le vostre passioni, e vedrete che mano a mano le cose andranno meglio. Non lasciatevi abbattere se ci vorrà molto tempo: ogni persona è diversa e reagisce a proprio modo alle vicissitudini della vita.

L’importante è non perdere la fiducia nel prossimo: magari sarete più cauti questa volta, ma prima poi dovrete riaprire le porte del vostro cuore per amare ed essere amati come meritate;

- decidere di non decidere: questa è senza ombra di dubbio l’ipotesi meno valida fra le tre proposte, e può essere presa in considerazione solo se la relazione che vi univa al partner è molto lunga e vi lega qualcosa che va oltre le vostre stesse persone.

L’incertezza sul da farsi può derivare soprattutto da una mancanza di coraggio: magari voi volete chiudere la relazione, ma il vostro partner vi subissa di attenzioni, chiede mille volte scusa, giura che non tradirà mai più, e tutto ciò vi manda in confusione; o magari volete tornare assieme a l’altro perché lo amate, ma avete paura di essere nuovamente feriti.

La cosa migliore da fare allora è restare ancora separati dal partner, vivere la vostra vita, per capire se l’altra persona è quella che volete davvero, e dare a lui/lei modo di riscattarsi ai vostri occhi avendo un comportamento ligio anche se non state di nuovo assieme.

Se il partner dovesse convincervi e voi vi rendeste conto di amarlo ancora, potreste prendere in considerazione l’idea di una riconciliazione, magari con il supporto di uno specialista di coppia, ma ricordate sempre di essere sicuri che ci può essere una speranza di perdono e rinnovata fiducia da parte vostra, altrimenti sarebbe solo tempo perso.

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