Come eliminare i pidocchi

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La guida si propone di guidarvi alla scoperta delle mosse da intraprendere per la risoluzione di un annoso problema: quello di eliminare i pidocchi. Vediamo quindi come eliminarli, attraverso informazioni semplici, che hanno come obiettivo quello di aiutare gli utenti nella veloce risoluzione di questo disturbo.

Con il termine pidocchi, s’indica in gergo popolare la presenza della cosiddetta pediculosi, ovvero una forma di parassitismo che può colpire la cute della pelle, in particolare nelle zone che presentano una peluria piuttosto densa come capo o pube. Il nome scientifico di questo parassita è Pediculus humanus capitis, esso è lungo circa 2 millimetri, presenta 6 sei zampe munite di artigli per attaccarsi al capello, è di colore grigio e vive circa 30 giorni. Le cause del sopraggiungere di questa fastidiosa ed odiosa forma di parassitismo sono varie, essenzialmente causate dalla vicinanza con soggetti già infetti. E’ molto semplice, infatti che i pidocchi si mischino, tra uomo ed uomo, ecco perché uno dei luoghi in cui maggiormente si corre il rischio di mischiarli è a scuola, data la vicinanza e lo stretto rapporto che i bambini instaurano tra loro all’interno di una classe, per lo stesso motivo sono a rischio comunque tutte le situazioni che prevedono una assidua vicinanza tra più soggetti.

Sitomi, come riconoscere i pidocchi

Vediamo quali sono i sintomi più diffusi che hanno luogo in presenza dei pidocchi.

Il primo sintomo e quello più noto è un forte prurito al capo. Questo perchè i parassiti si nutrono di sangue umano e per poter succhiarlo al meglio, iniettano nel proprio pungiglione una sostanza anticoagulante e che funge da vasodilatatore che provoca questa sensazione di estremo prurito.

In generale i pidocchi stanziano sul cuoio capelluto, in particolare posandosi all’altezza della nuca ed immediatamente dietro le orecchie, zona in cui possono anche depositare le uova che si presentano sottoforma di pallini biancastri, più facilmente riconoscibili dei parassiti.

Ultimo segno per appurare la presenza di pidocchi è ispezionare il cuscino: chi ne è contagiato potrà frequentemente trovare della polverina nera, ovvero residui escrementali dei pidocchi stessi.

Come eliminare i pidocchi

Esistono vari metodi consigliati e prescritti per l’eliminazione dei pidocchi. I risultati dipendono comunque molto dal grado di diffusione dei parassiti, quindi sarebbe importante riconoscere la loro presenza tempestivamente, cosa non sempre facile soprattutto quando ad esserne colpiti sono i bambini. Ad ogni modo la prima cosa da fare se si ha certezza o solo il sospetto della presenza dei pidocchi sarebbe recarsi da un dermatologo che possa indicare la cura più adatta per il soggetto colpito e la terapia preventiva per i soggetti che sono stati a stretto contatto con lui. Tra i rimedi più efficaci contro i pidocchi vi sono:

Balsamo e pettine

Uno dei metodi più semplici ma anche più efficaci, si basa sull’utilizzo di un pettinino specifico, la cui particolarità è avere denti strettissimi, che si può acquistare in qualsiasi farmacia, abbinandolo ad un semplice balsamo. Il procedimento è il seguente:applicate su capelli inumiditi un balsamo liquido poi prendete il pettinino e spazzolate con estrema cura ogni ciocca di capelli partendo dalla radice fino ad arrivare alle punte, ed infine sciacquate i capelli con acqua. Il procedimento va ripetuto ogni 2 giorni per almeno 10 giorni.

Shampoo insetticida

Sempre in farmacia è possibile acquistare uno shampoo specifico contro i pidocchi, Attenzione però al prodotto che si acquista infatti da un lato è ormai accertato che questi odiosi parassiti abbiano sviluppato una certa resistenza ai trattamenti a bassa tossicità, motivo per cui bisognerebbe comprare prodotti a base di malathion, che vanno però utilizzati con estrema cautela in quanto sono simili ai pesticidi. Nessun prodotto comunque garantisce la perfetta riuscita dell’eliminazione dei pidocchi, per cui è necessario togliere le uova ad una ad una.

Rimedi naturali

Esistono infine dei rimedi naturali che possono rivelarsi efficaci almeno quanto gli altri prodotti sul mercato. Lavate i capelli con dell’aceto, poi risciacquate abbondantemente. Ripetete questa operazione per un paio di volte a settimana e vedrete che il ph acido dell’aceto potrà riuscire a debellare completamente le uova dal fusto del capello. L’aceto però non ha effetto sui pidocchi già adulti, che vanno combattuti con lozioni a base di alcol benzilico, che provoca l’asfissia dei parassiti.

Consigli e suggerimenti

Purtroppo non esistono rimedi preventivi ai pidocchi. Essi non sono segno di sporcizia, in quanto anche se si è particolarmente puliti, è possibile che i parassiti riescano a stabilirsi sul cuoio capelluto, semplicemente a causa della vicinanza con soggetti infetti. Il passaggio avviene tramite contatto tra capelli (i parassiti si muovono tra/sui capelli come su liane) o tramite scambio di oggetti relativi ai capelli (cappello, pettine,etc.). In presenza di una situazione difficile da sostenere, l’unico rimedio invincibile è quello di tagliare completamente a zero i capelli, anche se soprattutto per le femminucce, ciò può essere mortificante.

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