La guida è rivolta a tutti coloro la cui professione richiede l'uso frequente del proprio veicolo e che quindi possono richiedere il rimborso chilometrico aci. La breve introduzione illustra la natura di questo diritto per poi passare alla parta focale della guida: i passi da compiere per riuscire ad ottenerlo tra cui il calcolo del rimborso dovuto e l'attestazione delle spese sostenute.
Infine consigli e suggerimenti per non sbagliare in questo procedimento spesso difficoltoso.
Introduzione
Il rimborso chilometrico aci è una somma di denaro variabile, concessa a dipendenti di aziende e professionisti, che usano il proprio veicolo in modo frequente, per svolgere commissioni legate al proprio lavoro.
Chi si sposta frequentemente affronta delle spese considerevoli a causa dei consumi di benzina o gasolio richiesti dal veicolo; inoltre è ovvio che viaggiare frequentemente aumenta considerevolmente spese legate a guasti ed incidenti. L'aci, che è il club italiano dedicato agli automobilisti, cerca quindi di tutelare i lavoratori da questo punto di vista, fornendogli tutti i dati e le procedure per calcolare e definire il corretto rimborso spese calcolato in base a diversi parametri riguardanti consumi e tipologia di veicolo di ogni automobilista. Ci sono ovviamente delle condizioni affinché si possa richiedere il rimborso e dei procedimenti da seguire e ogni lavoratore dovrebbe essere informato circa questa possibilità. Purtroppo molti ignorano totalmente l'esistenza di tale diritto guadagnando, di fatto, meno di quanto potrebbero e dovrebbero.
Procedimento
Il contratto che avrete firmato prima di iniziare il vostro lavoro, dovrà contenere anche una sezione dedicata al rimborso spese. È importante quindi leggere con attenzione il contratto in tutte le sue parti, non tralasciando nemmeno note apparentemente irrilevanti e che potrebbero invece nascondere delle condizioni sfavorevoli o al contrario articolate che state di fatto accettando firmando il foglio. Troverete quindi un documento di addebito delle spese a pié di lista che assumerà due forme a seconda della categoria di lavoratore a cui appartenete: il documento si chiamerà "nota di addebito" o "specifica", per i collaboratori occasionali oppure "fattura" per le altre figure, come professionisti e dipendenti.
Questa sezione dovrà dare informazioni sul rimborso spese delle trasferte, comprendenti vitto, alloggio e spese di viaggio, che saranno assicurati al lavoratore.
Attestazione delle spese sostenute
Il procedimento per attestare le spese sostenute dal lavoratore, consiste nel conservare gli originali di ricevute e fatture che nel caso dei rimborsi chilometrici consistono soprattutto nelle ricevute di spese di benzina e gasolio.
Inoltre per ottenere il rimborso chilometrico è necessario che il lavoratore sia obbligato dalle mansioni lavorative a spostarsi fuori dal comune di residenza dell'azienda o impresa per la quale lavora; ciò vuol dire che se il lavoratore ha rifiutato il trasferimento e compie lunghe trasferte per sua scelta, non avrà diritto al rimborso chilometrico.
Inoltre questo tipo di rimborso è ineerente all'utilizzo del proprio veicolo e non di uno assegnato dall'azienda stessa che seguirà criteri diversi per il rimborso.
Quantificazione ACI dell'entità del rimborso
L'ACI, automobile club d'Italia, fornisce i mezzi per calcolare in modo univoco l'entità del rimborso.
Quest'ultimo dipende da diversi fattori, correlati tra loro e varibiali nel tempo;
è ovviamente la questione dell'alimentazione a creare maggiorini confusioni: il prezzo dei carburanti varia infatti anche più volte durante lo stesso anno. Il sito dell'Aci è continuamente in contatto con il Ministero dello sviluppo economico ed aggiorna ogni settimana i prezzi, cambiando quindi i parametri del calcolo.
Per calcolare quindi l'entità del proprio rimborso bisogna connettersi al sito dell'ACI e cliccando il tasto presenta alla fine delle pagina "effettua il calcolo", lasciarsi guidare dalla procedura inserendo i parametri giusti dagli elenchi a tendina: data di calcolo, tipologia di veicolo, tipo di alimentazione e marca del veicolo.
Alla fine verrà indicato il rimborso chilometrico, comprensivo di IVA, spettante per un anno di lavoro che sarà utile stampare.
Consigli e suggerimenti
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