Il risarcimento dei danni arrecati da un sinistro stradale è un diritto ed un dovere per ognuno. Secondo i più recenti dati Istat, almeno un automobilista su dieci ha subìto, o è stato protagonista, di un incidente. La denuncia all’ente assicurativo, mediante il cosiddetto modulo blu o tramite raccomandata, è il mezzo più efficace per ottenere nel minor tempo possibile la liquidazione e per far valere i propri diritti.
Il modolo blu
Dato l’alto tasso di rischio di sinistri stradali, registrato negli ultimi anni, è sempre utile sapere come bisogna comportarsi in talune circostanze e, soprattutto, quali sono le procedure burocratiche e i documenti di cui dobbiamo entrare in possesso.
Con il Modulo Blu, in distribuzione presso tutte le agenzie assicurative e riportante tutti i dati fondamentali per il riconoscimento dell’incidente, è possibile denunciare l’avvenuto sinistro stradale in modo molto semplice; il modulo, debitamente compilato in tutte le sue voci e firmato, deve essere consegnato alla propria compagnia assicurativa non oltre i tre giorni dalla data dell’incidente.
In mancanza del modulo blu, è necessario prendere nota di tutti i dati che possano permettere, poi, ricostruire le dinamiche e i fatti a posteriori.
Nel caso in cui non sia possibile ottenere il risarcimento danni dalla propria assicurazione, si può inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia assicurativa della controparte.
I tempi per il risarcimento e la conclusione della pratica sono molto vari: una volta inviata la raccomandata con ricevuta di ritorno, si può ottenere risposta in un lasso di tempo compreso tra i 30 e i 60 giorni.
Occorreranno 90 giorni in caso di lesioni personali.
Come va compilato il modo blu
In qualsiasi caso di sinistro stradale è fondamentale ricordarsi, soprattutto nei casi più gravi, di non spostare mai le autovetture o i mezzi coinvolti e di aspettare l’intervento della polizia o delle autorità competenti; diverso è il caso di incidenti di lieve entità, per i quali è indispensabile spostare le vetture per non ostruire il passaggio (soprattutto sulle strade urbane a lunga percorrenza).
La denuncia dei danni alle compagnie assicurative deve essere presentata entro e non oltre i tre giorni dall’incidente: se nessuno dei due conducenti coinvolti nell’incidente è in possesso del modulo, è quanto meno necessario prendere nota dei dati che permetteranno, poi, di compilarlo in tutte le sue parti.
Ricordatevi di firmarlo in tutte le sue parti e di farlo firmare al contraente.
I dati necessari sono: la data, l’ora e il luogo (indirizzo preciso) dell’incidente; il tipo di veicolo, la targa e la compagnia assicurativa di entrambi i mezzi; i dati anagrafici di entrambi i contraenti; la descrizione precisa delle dinamiche dell’incidente, con eventuali segnalazioni di feriti, testimoni e intervento delle autorità competenti.
La constatazione amichevole di incidente va firmata e compilata in ogni caso: seppure riteneste di non essere responsabili, il modulo blu semplificherà le procedure e accorcerà i tempi di attesa.
L’assicurazione ed i danni
La valutazione e l’eventuale risarcimento dei danni avviene mediante segnalazione alla propria compagnia assicurativa. Dal 1 febbraio 2007 è in vigore la nuova normativa del risarcimento diretto, ossia per tutti i conducenti non responsabili del sinistro; il risarcimento diretto prevede la richiesta di pagamento direttamente alla propria agenzia assicurativa, se entrambi i veicoli sono stati immatricolati e dichiarati in Italia e se le lesioni personali sono inferiori al 9%.
Il danneggiato provvede ad inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui siano contenuti: il modulo blu debitamente firmato; la disponibilità, per effettuare la perizia sul mezzo, negli otto giorni lavorativi successivi all’arrivo della raccomandata; i certificati medici e le dichiarazioni di eventuali danni alle persone.
L’assicurazione dovrà intervenire: entro 60 giorni dall’invio della raccomandata per tutti i casi di sinistro; entro 30 giorni per i casi di sinistro con modulo blu ed entro 90 giorni per i casi di sinistro in cui siano stati riscontrati danni o lesioni a persone.
L’assicurazione, per prima cosa, una volta ricevuta la denuncia, dovrà comunicare al danneggiato il numero di pratica del sinistro e tutti gli estremi per un’eventuale perizia. Una volta accertato il danno, assieme all’offerta di rimborso, l’agenzia farà pervenire l’elenco di tutte le carrozzerie aderenti al circuito ANIA.
Una volta ottenuta l’offerta, il danneggiato deve far pervenire alla compagnia una dichiarazione contenente la sua volontà: nel caso in cui accetti l’offerta, il pagamento verrà autorizzato entro trenta giorni. Se entro 15 giorni non perviene alla compagnia nessuna dichiarazione, verrà fatta pervenire la somma al danneggiato che potrà accettarla, anche qualora fosse convinto di voler fare una nuova proposta di risarcimento.
I danni alle persone sono classificati in due categorie: quelli che causano un’inabilità temporanea e quelli che, invece, causano un’invalidità permanente.
Coerentemente con il tipo di danno, si può procedere alla richiesta di un risarcimento morale, psicologico o esistenziale, se l’incidente ha compromesso le facoltà psichiche del danneggiato; oppure, si può richiedere il danno per lucro cessante o incapacità lavorativa, se i tempi di degenza e di riabilitazione del danneggiato hanno richiesto dei tempi relativamente lunghi, in cui il soggetto non è stato in grado di lavorare.
La questione riguardante i danni fisici alle persone è leggermente più complicata e richiede una prassi più lunga: la richiesta per questo tipo di risarcimento non deve superare di due anni la data dell’incidente e, prima che la pratica vada a buon fine, è necessario presentare istanze e certificati medici per lo meno ogni due anni.
Consigli e suggerimenti
Se siete vittime di sinistri stradali, a causa di veicoli non identificati o non assicurati, non esitate a denunciare comunque l’accaduto: esiste il Fondo di Garanzia per le vittime stradali che consente, nei limiti previsti dai massimali, un risarcimento abbastanza cospicuo per tutte le vittime di incidenti “ignoti”.
CORRELATI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
come-fare casa-e-giardino motori tasse animali lavoro matrimonio hobby sport informatica cucina bellezza affari-e-finanza gravidanza domande-e-risposte salute-e-benessere viaggi