Vendere casa privatamente

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Andiamo a vedere quali sono le procedure da eseguire e che ci permetteranno di vendere casa privatamente, evitando di doverci rivolgere ad un’agenzia immobiliare, che terrebbe una parte dei soldi della vendita per se per i servizi resi.

Vendere casa in privato è di solito la prima opzione scelta da tutti coloro che vogliono vendere un immobile proprio, poiché sperano di non dover ricorrere ad eventuali mediatori, quali sono le agenzie immobiliari, che trattengono di solito il 3% dal prezzo totale prestabilto per la vendita. Quindi, se si vuole riuscire in questa impresa, occorre approcciarsi nella maniera giusta alla situazione, e soprattutto bisogna considerare tutti gli aspetti della faccenda senza tralasciarne alcuno.

Valutazione del valore della casa

La prima cosa da fare è stabilire il valore della casa, universalmente deciso secondo determinati parametri:

• Condizioni generali dell’immobile;
• Anno di costruzione della casa;
• Gli accessori presenti, dove per accessori si intende il numero di bagni presenti nell’appartamento o comunque nell’immobile, il tipo di composizione delle camere, le verande e i balconi ed il loro tipo di muratura. Tra gli accessori figurano anche il posto macchina ed una eventuale cantina o boxe.

Di solito per effettuare una valutazione dell’immobile ci si può avvalere gratuitamente dell’aiuto di un’agenzia immobiliare senza che quest’ultima poi possa aver a pretendere qualcosa da noi.

Pubblicare l’annuncio di vendita

Una volta stabilito il prezzo della casa si deve iniziare a pubblicizzare la vendita; ai giorni nostri i nuovi media e lo sviluppo delle comunicazioni ci offrono svariate soluzioni:

• Si può attaccare un cartello giù casa o nei negozi (previa autorizzazione del titolare), meglio se scritto con un pennarello resistente all’acqua, o in ogni caso plastificare il cartello per evitare che venga danneggiato;
• si può pubblicare un annuncio su riviste specializzate nel settore delle vendite immobiliari e su internet.
• L’annuncio, anche per ciò che riguarda l’affissione nei negozi, deve essere breve ma esaustivo, ovvero nel suo interno si deve indicare il numero di camere presenti nell’appartamento, le condizioni delle suddette, ed è fondamentale inoltre che l’annuncio contenga un recapito telefonico ed un nominativo a cui potersi rivolgere. Un esempio di annuncio di vendita può recitare più o meno così: “Vendesi appartamento due vani e accessori, secondo piano in stabile di recente costruzione, prezzo 130.000€ trattabili, per eventuali informazioni telefonare al numero... e chidere del signor. Mario Rossi”;
• molto importante può risultare anche il passaparola tra gli amici.

La trattativa

Una volta trovato l’acquirente si sa che si deve effettuare la trattativa sul prezzo,è utile quindi essere un po’ furbi e non mettere il prezzo che si vuole ma bensì aumentarlo un po’ (ovviamente di poco altrimenti si rischia di non vendere la casa),tutto ciò per poi giungere al prezzo che si vuole mediante la trattativa;

Documentazione da preparare

Per effettuare la vendita di un bene immobile bisogna preparare preventivamente, ed in modo corretto, l’apposita documentazione; andiamo quindi ad indicare quali sono le certificazioni da dover presentare:

• Contratto di compravendita disciplinato dalle normative previste dal codice civile; in esso si sancisce la vendita dell’immobile o di una qualsiasi altra cosa da parte del proprietario, detto anche venditore, all’ acquirente, detto anche compratore, nel suddetto contratto si stabilisce anche la cifra da pagare affinchè la transazione della vendita possa andare a buon fine;
• planimetria della casa, la quale non è altro la conformazione della casa messa su carta. In essa vanno indicati tutti gli ambienti di cui è costituita la casa ed inoltre devono essere indicati i metri quadrati della casa; tale tipo di documento può essere rilasciato da un qualsiasi geometra iscritto all’albo;
• certificato di concessione edilizia, ovvero il permesso concesso dalle autorità competenti per procedere alla costruzione dell’immobile;
• certificato di agibilità, che serve per attestare che la casa è conforme ad ogni parametro di sicurezza richiesto per ilo bene immobile da vendere;
• certificazione che attesti che tutti gli impianti presenti in casa (impianto elettrico, impianto idrico ecc.) rispettino i parametri stabiliti dalle apposite normative;
• si deve inoltre eseguire il rogito, anche detto atto notarile, alla presenza appunto di un notaio abilitato;
• Le ricevute che attestino il pagamento di tutte le rate condominiali; ciò serve ad avere anche un rapporto di maggior limpidità nei confronti del compratore.
• In caso di vendita di una casa il cui mutuo deve ancora essere estinto, o si estingue il mutuo pagando il resto delle rate rimaste, oppure il compratore può assumersi l’onere di accollarsi il pagamento delle rate rimanenti. Tale corresponsione verrà effettuata all’atto della conclusione della trattativa, cioè quando sarà firmato il contratto e si dovrà versare la cifra pattuita per l’acquisto; pagando le rate del mutuo il compratore dovrà corrispondere al venditore solo la somma restante. Al fine di far comprendere ancora meglio come si svolge il tutto faremo un esempio: si pattuisce una cifra di acquisto di 100.000€, ma su quell’immobile gravano ancora ad esempio 20.000€ di rate del mutuo da pagare; chi compra verserà la suddetta cifra all’ente che ha concesso il mutuo, e i rimanenti 80.000€ al venditore. L’accollamento delle residue rate del mutuo da parte dell’acquirente deve essere riportato sul contratto di compravendita, nel quale dovranno essere dichiarate esplicitamente sia la cifra di vendita sia la cifra del mutuo che il compratore ha deciso di accollarsi.

Consigli utili

• Conviene non esser mai da soli in casa nel momento in cui si fa vedere la casa al possibile acquirente, in quanto non si può mai sapere quali siano le vere intenzioni di chi lasciamo entrare in casa nostra.
• Per stabilire un prezzo è utile effettuare delle indagini di mercato comparando i prezzi delle case con caratteristiche simili alla nostra vendute sui vari cataloghi o su internet.
• Assicurarsi sempre che tutta la documentazione richiesta sia redatta in modo corretto e veritiero, e soprattutto assicurarsi sempre che il contratto di vendita sia chiaro in ogni suo punto e che le cifre in esso espresse siano quelle precedentemente pattuite con il compratore.
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